Manifesto

Luigi, 26 anni, toro ascendente sagittario, dicono sia una contraddizione. Una laurea in legge con specializzazione in diritti umani, giusto per confermare che lo è.
Mi chiedevo "chi cazzo me lo fa fare?". Ora voglio chiederlo agli altri. Mi chiedevo "perchè così NON funziona?", ora voglio chiedere "perchè non funziona COSI’?".
Raccolgo e racconto domande, sono il punto interrogativo alla fine delle storie, non mi piace la parola FINE, sarà che da italiano mi hanno abituato a leggerne troppe su ogni vicenda?


Stefano, 24 età. A scanner darkly, un guardare riflesso, in tempi oscuri. Per cercare di far parlare i nuovi media, di fronte a problemi nuovi e vecchi, entrambi alla ricerca, sempre, di risposte. Perchè il web possa farci rinascere, rigenerarci, come giornalisti, speakers, pirati, utenti, ma non consumatori. Sono qui per dare un contributo al dibattito, per amplificare domande, per credere alla parola e provare a darle una possibilità. Un tentativo di cimentarsi nell’essere qualcosa di piu’: creare nuove dialettiche, per ritornare a combattere.


Perchè tutt’intorno a noi ci sono sguardi accesi, decisi, colori definiti, risposte sicure. Noi no.
Bisogna guardare una stanza al buio per vedere tutto.
Bisogna guardare il buio per vedere oltre i colori.
Non ci bastava uno sguardo, non volevamo i colori. Noi scrutiamo il buio che abbiamo intorno.


Fusoradio: radio no borders no nations, nessuna latitudine nessuna longitudine, nessuna preclusione, nessuna intolleranza e discriminazione, uno spazio libero senza censura che vuole rimanere incontaminato, che vuole essere un’ alternativa agli ormai saturati e inquinati canali di comunicazione tradizionali, aperta ed accessibile a tutti.

Sfruttiamolo, questo spazio libero e stimolante, per condividere esperienze di vita (artistica, quotidiana, politica, sociale) e non lasciare che il silenzio ci renda pezzi d’un ingranaggio facilmente rimpiazzabili. Per parlare, per capire, per ascoltare. Per non farci fagocitare dalla maschera di onnipotenza tecnologica del web.

This entry was posted in Manifesto. Bookmark the permalink.